Le azioni Enel sono da comprare? Analisi tecnica e fondamentale
Enel SpA (Enel) è una società energetica multinazionale e un operatore globale integrato nel settore dell’elettricità e del gas con un focus su Europa e America Latina. I segmenti della Società comprendono Italia, Penisola Iberica, America Latina, Europa dell’Est, Energie Rinnovabili e Altro. Le divisioni della Società comprendono Generazione, Trading, Infrastruttura e Reti, Gas a monte e Energia rinnovabile. La sua portata globale si estende dall’Europa, al Nord America, all’America Latina, all’Africa e all’Asia. La Società opera in circa 30 paesi in oltre quattro continenti con una capacità installata netta di circa 90 gigawatt (GW). Le compagnie di distribuzione trasportano l’elettricità attraverso una rete di oltre 1,9 milioni di chilometri totali. La compagnia ha impianti di generazione di energia di tutti i tipi in circa 10 paesi da Alberta in Canada alle Ande centrali, e fornisce energia alle città del Sud America, tra cui Rio de Janeiro, Bogotà, Buenos Aires, Santiago del Cile e Lima.

Le azioni Enel sono un investimento sicuro?
Istituita nel 1962 come ente pubblico si è successivamente convertita a società per azioni nel 1992, arrivando poi alla quotazione in Borsa nel 1999, in seguito alla liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica in Italia. Lo Stato Italiano rimane, tuttavia, tramite il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il principale azionista con una quota del 23,6% del capitale sociale.
Quello che dunque veniva considerato l’Ente Nazionale dell’Energia Elettrica, accede dunque alle contrattazioni di Piazza Affari (ed è il titolo a maggior capitalizzazione presente nell’indice azionario FTSE MIB) con un prezzo di collocamento fissato intorno ai 7 euro per azione. Il titolo andrà poi a segnare massimi storici nel 2007 a circa 8,50 prima di scivolare pesantemente a 2,20 euro per azione con i noti avvenimenti dovuti al fallimento di Lehman Brothers e successivamente alla grave crisi economica che ha colpito il nostro paese. Da questi bottom, il titolo è riuscito a ripartire con vigore verso l’alto, consolidando dapprima sopra l’area dei 4 euro e, successivamente, superando i 6 euro per azione. Va anche ricordato che il titolo distribuisce semestralmente un buon dividendo (di 0,28 centesimi per ogni posseduta) e pertanto può essere annoverato tra i migliori titoli italiani in ottica di lungo termine, o come si usa dire in gergo “da cassettista“, categoria alla quale fa parte anche l’altro titolo del comparto energetico ENI. Davvero interessante è la performance dell’ultimo anno solare, di circa il 33% di profitto! Andiamo a guardare i dati relativi al bilancio prima di procedere con l’analisi del consenso delle principali banche d’affari:
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Dati di bilancio (in mln di EUR)
Ricavi d’esercizio | 73.134 |
Ricavi ultimi 12 mesi | 75.079 |
Ebitda (utile ante imposte) d’esercizio | 14.495 |
Ebitda (utile ante imposte) ultimi 12 mesi | 14.894 |
Ebit (utile ante imposte) d’esercizio | 8.201 |
Ebit (utile ante imposte) ultimi 12 mesi | 8.463 |
Reddito disponibile per gli azionisti ordinari | 4.789 |
Reddito disponibile per gli azionisti ordinari ultimi 12 mesi | 4.876 |
Ebit (Utili ante imposte) normalizzati | 8.055 |
Reddito disponibile per gli azionisti ordinari (normalizzato) | 4.675,953 |
EPS normalizzato ultimi 12 mesi | 0,4644 |

Largo consenso da parte degli analisti finanziari
Il titolo ENEL raccoglie un consenso generalizzato da parte degli addetti ai lavori che lo giudicano complessivamente con un Outperform, ovvero viene ritenuto un titolo da accumulare per il medio-lungo termine facendo attenzione a non sovraesporsi finanziariamente. Outperform è il giudizio che è stato ratificato da ben 10 analisti delle principali banche d’affari su un campione totale di 24. Ancora più positivi sono i 9 analisti che hanno assegnato un netto giudizio Buy sul titolo e solo 5 quelli più prudenti che assegnano ad Enel un Hold, ovvero non sarebbero disposti ad entrare ai prezzi attuali ma solo a mantenere la posizione. Il punteggio finale che Enel ottiene è un ottimo 1,83 nella scala di valori che assegna 1 a quei titoli contrassegnati da uno Strong Buy e 5 per i titoli non consigliati, gli Strong Sell.
Il mio personale commento a corredo di questi numeri è che il titolo Enel va sicuramente accumulato, anche dai prezzi attuali, perché capace di rendere in maniera costante. Si può anche pensare di procedere alla negoziazione dei CFD di Enel, ovvero quegli strumenti derivati che ne replicano l’andamento e che sono finanziariamente più leggeri e dunque adatti anche a chi non dispone di un capitale elevato.
Cosa c’è nel futuro di Enel
Enel X è il nuovo brand con cui opererà la linea di business e-Solutions del gruppo energetico. È una delle novità illustrate a Londra da Francesco Starace, amministratore delegato dell’Enel, in occasione della presentazione del nuovo piano strategico 2018-2020 che si articola soprattutto sulla digitalizzazione (i contatori intelligenti saliranno a quasi 50 milioni, dei quali 17,4 di seconda generazione) e sull’attenzione al cliente. Nel primo caso gli investimenti saliranno da 4,7 a 5,3 miliardi e avranno l’effetto di aumentare i margini (Ebitda) di 1,9 miliardi nel periodo. Per quanto riguarda invece l’attenzione al cliente, l’Ebitda 2020 dovrà essere superiore di un terzo rispetto a oggi, con una forte riduzione dei costi unitari (-30%) e un incremento del 33% dei volumi sul mercato dell’energia non regolamentato, principalmente in Europa.
Dal punto di vista industriale il gruppo prevede investimenti per 24,6 miliardi tra il 2018 e il 2020 (500 milioni più del piano precedente), che per l’80 % saranno dedicati a mercati maturi (in precedenza era il 60%) con conseguente riduzione del profilo di rischio.
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Guida all’acquisto di azioni Enel in 5 minuti
Una volta scelto lo strumento finanziario che si vuole negoziare al rialzo o al ribasso, selezionate il vostro broker preferito andando sul vostro browser di Internet ed entrando nella homepage di Plus500 : vi comparirà questa schermata

Il broker vi offrirà quindi la possibilità di selezionare tra conto con denaro reale e conto demo di prova gratuita:

Una volta che avete scelto la modalità di conto che vi interessa, è il momento di selezionare lo strumento finanziario che volete negoziare. Andate nell’apposita funzione di ricerca – la barra con la lente di ingrandimento – e scrivetene il nome oppure trovatelo nei menu suddivisi per asset. Così:

Dopo aver scelto lo strumento finanziario su cui investire, comparirà un menu come questo nella foto in basso dove poter cliccare su Acquista o Vendi per procedere all’esecuzione del trade:

La piattaforma esegue per voi il trade selezionato e sarà possibile controllare l’andamento in tempo reale in alto nella piattaforma, oppure nell’apposito menu che vi informa delle posizioni aperte. Complimenti, avete impostato con successo il vostro primo trade su Plus500!